Emilio Robotti

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Emilio Robotti

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A cosa mi candido

Consigliere Comunale

E-mail

emilio.robotti@gmail.com

Liste elettorali

Sinistra Ecologia Libertà

Perché mi candido

E’ necessario cambiare a Genova come in Italia. E’ ora di valorizzare le competenze e lo spirito di servizio di tante persone che hanno, come me, visto nell’attuale competizione elettorale per il Consiglio Comunale un’occasione per realizzare questo cambiamento nella nostra città.

L’occasione è stato il processo che ha portato alla candidatura di Marco Doria alle primarie e la sua vittoria prima, la costruzione del programma per Marco Doria Sindaco di Genova ora.

L’occasione è far vincere Marco Doria Sindaco e portare finalmente energie e competenze nuove in Consiglio Comunale, che permettano veramente di cambiare e di realizzare concretamente il programma di Marco Doria Sindaco.

Ciò sarà possibile se in Consiglio Comunale e nella “squadra” di Marco Doria andranno persone diverse, che non siano i soliti “professionisti della politica”, che di questo solo vivono e guadagnano, o stipendiati da Lobbies; ma “professionisti” intesi come persone competenti, che progettino una città e servizi migliori e nuovi, che garantiscano i diritti di tutti ed in primo luogo dei più deboli, senza differenza di genere, etnia, cittadinanza, credo o pensiero politico; della “politica” intesa come spirito di servizio, come onestà, come legalità. Della politica intesa come qualcosa di pulito, senza odiosi compromessi quando si affrontano questioni che riguardano i diritti delle nuove cittadinanze, o il diritto di poter pregare in una chiesa, come in una moschea o in un altro tempio; il diritto di poter vivere il centro storico o le periferie e lavorare e divertirsi, ma anche di potere abitare e dormire e passeggiare tranquillamente nei quartieri. Non ci vuole molto, non è questione di denaro: eppure, sino ad ora, non si è ancora arrivati a delle soluzioni accettabili.

Io credo di poter essere una di queste persone, dotate di esperienza, competenza e spirito di servizio e di poter contribuire al progetto di rinnovamento che, dal basso, ha sostenuto Marco Doria alle primarie e ora come Sindaco. Un progetto che è di sinistra, ma parla a tutta la città ed esprime i bisogni di tutta la città, che parla di diritti, infrastrutture, sviluppo, mobilità e che non può realizzarsi se non con la vittoria elettorale, ma soprattutto con una diversa e più attiva partecipazione di tutta la città ed i cittadini, non solo di sinistra, dopo le elezioni. E con l’ingresso di persone che, come me se sarò eletto, portino questo vento nuovo nel Consiglio Comunale.

Non è un caso, credo, che SEL mi abbia chiesto di candidarmi come indipendente per il Consiglio Comunale: SEL ha sostenuto Marco Doria alle primarie e la sua lista presenta, accanto a me, molti altri candidati e candidate (molte le donne) nuovi per la competizione elettorale. Per questo vi chiedo di votare Marco Doria Sindaco, apponendo la croce sul simbolo di SEL- Sinistra Ecologia e Libertà, e scrivere come preferenza per il Consiglio Comunale Emilio Robotti.

 

Altre informazioni

Emilio Robotti, 47 anni, Avvocato (www.avvocatorobotti.it), vivo e lavoro a Genova dove esercito la professione. Da molti anni, come Avvocato, mi occupo delle problematiche relative alla sanità ed al settore sociosanitario profit e no profit, dei servizi sociali, della cooperazione sociale e del terzo settore, degli Enti no profit in genere, oltre che di diritto e nuove tecnologie e privacy. Da sempre impegnato nell’associazionismo, nel volontariato e nelle attività a difesa dei più deboli e dei diritti fondamentali della persona, ho partecipato alla fondazione ed alla attività di diverse realtà cittadine (L’Associazione Città Aperta e l’Associazione Ludovica Robotti – S. Torpete (http://ludovicarobottisantorpete.jimdo.com/) ad esempio, ma anche l’Associazione Giuristi Democratici di Genova, il Comitato Salviamo la Costituzione genovese ed il Comitato per lo Stato di Diritto) e nazionali (L’Associazione Nazionale Giuristi Democratici) impegnate nella difesa dei diritti, sia come cittadino che come Avvocato. Sono stato anche uno degli “avvocati di strada” e loro coordinatore durante i giorni del G8 di Genova 2001 ed in seguito difensore in sede e civile e penale di persone ed associazioni offese e danneggiate dai reati per tali vicende nei più importanti processi tenutisi sino ad oggi.

Attualmente, sono membro esperto nella Commissione Regionale Cooperative Sociali della Regione Liguria, nonché Vicepresidente della Fondazione Collegio S. Giovanni Battista di Genova, Ente sorto nel XVI secolo.

Prima di intraprendere definitivamente la professione di Avvocato, ho lavorato come educatore professionale nell’ambito sociale e sociosanitario, assumendo anche ruoli di dirigente (consigliere di amministrazione e presidente di Cooperative sociali e loro consorzi) e lavorando come operatore con minori, disabili, pazienti psichiatrici. Per quattro anni ho lavorato quotidianamente negli anni ’90 come educatore in un progetto del Comune di Genova in Convenzione con la Cooperativa sociale della quale ero socio, nel Campo Nomadi di Genova Molassana, esperienza che mi ha consentito di conoscere direttamente le tematiche dell’emarginazione sociale e la cultura dei Romà Khorakhanè e dei profughi bosniaci, nonché di laurearmi con una tesi sperimentale dalla quale sono stati estratti alcuni saggi su riviste specializzate ed uno dei pochissimi libri in lingua italiana contenente storie di vita di persone di etnia Rom.