Marco Doria

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Marco Doria

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A cosa mi candido

Sindaco

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Liste elettorali

Lista Marco Doria, Partito Democratico, Unione Democratica Consumatori Pensionati, Sinistra Ecologia Libertà, Italia dei Valori, Liguria Viva, Federazione della Sinistra, Partito Socialista Italiano

Perché mi candido

Ho sempre avuto un grande interesse, una passione, per la politica intesa come partecipazione alla vita della collettività, come amministrazione del bene comune, come confronto alto di idee e progetti. La distanza che avverto da un modo di fare politica, “professionale”, terribilmente lontano dal sentire dei cittadini (nei comportamenti e anche nel linguaggio), non ha scalfito una mia convinzione: credo che accanto alla giustificata indignazione per quello che non va – ed è tanto – sia necessario un impegno di tutti, e dunque anche mio, per affrontare i problemi e trovare insieme le giuste soluzioni.  In particolare credo che sia importante lavorare con e nelle istituzioni.

Non sono mai stato un professionista della politica. Ma sono stato impegnato a lungo. Negli anni liceali sono stato iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana e quindi, da maggiorenne, al PCI. Ho avuto anche la possibilità di essere consigliere di circoscrizione, dal 1978 al 1985, nel quartiere genovese di San Francesco d’Albaro. Ricordo con piacere quell’esperienza che mi ha fatto entrare in contatto con persone, più mature di me, appartenenti ad altri schieramenti e ad altre formazioni: è stata una occasione importante di confronto che si svolgeva in un clima di serietà e rispetto, per l’interlocutore e per le istituzioni, un clima assai diverso da quello cui purtroppo siamo stati abituati in questi ultimi anni. Tra il 1990 e il 1993 sono stato eletto in consiglio comunale. Si è trattato anche in questo caso di un’esperienza importante: ho assistito alla crisi di un sistema politico, all’esplodere del fenomeno di “tangentopoli”, alla trasformazione di Genova in città compiutamente postindustriale, alla realizzazione dell’Expo e alla riqualificazione del porto antico. Dopo il 1993 non mi sono più candidato in alcuna competizione elettorale e non ho più avuto alcuna tessera di partito. Sono però rimasto un cittadino di sinistra e da semplice cittadino non ho mancato di partecipare a iniziative e manifestazioni che ritenevo coerenti con la mia visione del mondo e i miei ideali.

A che serve avere le mani pulite, se si tengono in tasca? (Don Primo Mazzolari)