Liste elettorali

Lista Marco Doria

Perché mi candido

Chi sono:

Mi chiamo Emanuela Massa, sono nata a Genova, ho 45 anni, 3 figli e sono sposata con Marcello Moresco. Sono laureata in Architettura ma da molto tempo ormai mi occupo soprattutto di proteggere la qualità della scuola statale dagli attacchi indiscriminati che ormai da 20 anni le vengono mossi dai governi di ogni colore politico, perché credo che il grado di civiltà di un Paese si misuri dalla qualità del suo sistema di istruzione. Sono attiva nel campo della promozione e difesa dei diritti umani, propongo e implemento nelle scuole genovesi interventi di educazione ai diritti umani rivolti agli studenti .

 

Perché mi candido:

Perché sono animata da una passione politica autentica, che viene da lontano e trova riscontro nella mia storia personale.  Credo nella democrazia dal basso e nell’importanza di favorire la partecipazione, penso che la personale  assunzione di responsabilità nei confronti di ciò che  accade e la promozione e la tutela dei diritti di tutti, siano la strada giusta per indurre il cambiamento che vorrei vedere intorno a me.

 

Perché chiedo il tuo voto:

Perché penso che votare la lista Marco Doria, significhi  dare fiducia ad una soggettività politica fuori dai partiti in un momento in cui  la capacità dei partiti  di rappresentare tanti cittadini è in grande flessione. Votare lista Marco Doria significa uscire dal rapporto con i partiti organizzati, dove spesso prevalgono  logiche di spartizione del potere, e portare in Consiglio comunale persone che hanno dimostrato nei fatti di essere autenticamente interessate a dare il proprio contributo ad alcuni aspetti della  vita sociale, capaci di impegnarsi  lealmente nel gioco di squadra,   rigorose e  responsabili.  Tra noi non ci sono "candidati preferiti", ciascuno fa campagna elettorale anche per gli altri 37, perché è il risultato della lista quello che ci preme di più.

Se deciderete di votare per me, mi impegno a tenere un canale il più possibile aperto con voi, perchè penso che la partecipazione, l’ascolto, la condivisione degli obiettivi e delle soluzioni, siano la base su cui costruire una politica che funzioni.

Altre informazioni

Dal 2001 ho cominciato ad impegnarmi negli organi collegiali della scuola; oggi ho un ruolo di primo piano in una delle principali associazioni di rappresentanza dei genitori.

Ho contribuito all’organizzazione di diverse iniziative in difesa della scuola statale, nella consapevolezza che nessuna società progredisce se non investe nel proprio capitale umano.  La scuola in questi anni è stata vittima di tagli orizzontali, indiscriminati e pesantissimi, che l’hanno svuotata delle risorse indispensabili per funzionare.  Credo che i bambini siano il nostro capitale più grande e la scuola statale lo strumento più efficace per garantire, anche a chi è stato più sfortunato per nascita, la possibilità di sviluppare appieno le proprie potenzialità e per fare crescere cittadini attivi, amanti della pace, capaci di accogliere, responsabili, indipendenti e liberi. Tagliare la scuola vuol dire tagliare il futuro.

Sono una  tra gli autori di  “Pensieri Sottobanco: la scuola raccontata alla mia gatta”, un libro che, a più mani, descrive una scuola che non c’è ma che potrebbe, anzi dovrebbe essere. I diritti di autore sono integralmente devoluti ad Amnesty International e alla Casa della Legalita’ di Genova.

Dal 2006 dedico una  parte considerevole del mio tempo al volontariato orientato alla tutela e alla promozione dei diritti umani e sono impegnata attivamente nei progetti di Educazione ai Diritti Umani rivolti alle scuole genovesi. L’obiettivo è creare percorsi educativi capaci di far riflettere i bambini e i ragazzi sui diritti umani, a partire da esempi concreti ed indurli ad assumere comportamenti e atteggiamenti che, in ogni circostanza, li conducano al rispetto di se stessi e degli altri, a prescindere da qualunque distinzione di sesso, razza, religione, opinione politica ecc.

Nell’Aprile del 2011 ho curato alcuni laboratori rivolti alle scuole sul tema dei conflitti,  nell’ambito della manifestazione “La Storia in Piazza – l’invenzione della guerra”.

Sono una donna sportiva, con una vera passione per la corsa. Mi alleno con continuità e partecipo a competizioni sportive di livello locale e nazionale. Credo nello sport come strumento utile per comunicare concretamente i concetti di giustizia, onestà, rispetto delle regole, spirito di gruppo, solidarietà e penso che investire negli impianti sportivi comunali sia importante, non solo per gli atleti, ma per la città in generale, perché offre occasioni di incontro e di socialità ad una cittadinanza che vive sempre più sigillata nella realtà nucleare della propria sfera familiare e lavorativa.

Sono interessata ai temi della decrescita e dell’economia etica, non sono un’esperta, ma mi piace l’idea che, come consumatrice, possa contribuire con i miei acquisti, ad orientare i rapporti di giustizia del mondo. Nel 2009, con un gruppo di amici, ho fondato un Gruppo di Acquisto Solidale spinta dalla consapevolezza che  il consumo responsabile è uno strumento  potente, capace di favorire realtà produttive che, con i loro prodotti e servizi, contribuiscono a costruire un mondo più giusto e sostenibile

Credo nella democrazia dal basso e nell’importanza di favorire la partecipazione, per questo sono impegnata in diversi coordinamenti di cittadinanza attiva, nella consapevolezza che la personale  assunzione di responsabilità nei confronti di ciò che  accade e la promozione e la tutela dei diritti di tutti, siano la strada giusta da seguire per indurre il cambiamento che vorremmo vedere intorno a noi.

Penso che votare Marco Doria abbia il valore aggiunto di scegliere l'unico candidato sindaco che, attraverso le primarie,  ha avuto un'investitura democratica perchè è stato legittimato dalle persone  e  l'unico che possa contare sull'appoggio di una vera coalizione, di cui si conosce fin da oggi la composizione, che ha sottoscritto un programma e offre una prospettiva di governo credibile per questa città.

Insieme ai miei compagni di lista sono interessata ad affrontare i problemi posti dai cittadini, mi sforzerò di tenere insieme elementi che non possono essere separati, come il lavoro e lo sviluppo sostenibile,  cercherò di rispondere ai problemi sociali  senza demagogia, coinvolgendo le persone, perchè credo che la partecipazione e l'ascolto siano la chiave per governare la città di tutti.

 

Sono consapevole che non otterremo tutto quello che ci piacerebbe, perchè saremo parte di una maggioranza composta da tante anime, ma mi impegno perchè il frutto della mediazione politica sia il più possibile vicino ai nostri obiettivi.