Felice Airoldi

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Felice Airoldi

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A cosa mi candido

Consigliere Comunale Presidente o Consigliere dei Municipi ( Municipio 5 - Valpolcevera , Municipio 6 - Medio Ponente )

E-mail

f.airoldi@yahoo.it

Liste elettorali

Gente Comune

Perché mi candido

Ciao mi sono candidato per il comune di Genova e i municipi 5 Valpolcevera e 6 Medio ponente, in una lista civica che si chiama Gente Comune, siamo Cittadini liberi e indipendenti, operai, impiegati, una disoccupata femmina e un pensionato. Siamo una rete di organizzazioni formali e informali, di imprese artigiane e sociali, cooperative e associazioni di volontariato, produttori e gruppi di acquisto solidale che operano nel territorio ligure completamente sganciati da ogni logica di partito.
Ci legano la consapevolezza che l’attuale modello di sviluppo, basato sullo sfruttamento illimitato delle risorse del pianeta non è più sostenibile.
Ci troviamo di fronte ad una crisi economica, ecologica e sociale che trova le sue radici in modelli di produzione, distribuzione e consumo, basati sul mero profitto di breve periodo e sull’idea che la crescita quantitativa illimitata sia possibile.
La progressiva scarsità di materie prime, energetiche e non, ed il cambiamento climatico ci evidenziano invece che ciò non è possibile e che è sempre più urgente e necessario invertire la rotta, per costruire una società, basata su una vera riconversione dei modelli di relazione economica e sociale, orientate al benessere delle persone e dell’ambiente.

Cosa promuoviamo

Insieme alla decennale lotta contro l' inceneritore del “Comitato per Scarpino” non vogliamo più essere considerati solo come << ...quelli che dicono sempre di NO! >> siamo da tempo impegnati nello sviluppo di pratiche concrete di cambiamento, in grado di offrire al territorio e ai cittadini strumenti per l’azione quotidiana, restituendo a ciascuno il dovere e il piacere di interpretare il senso delle proprie scelte, mettendo al primo posto, nel programma politico la difesa di Ambiente e Salute perchè sono due elementi assolutamente intrecciati tra loro, ai quali si lega il Lavoro.
Non c’è una vita degna se non c’è lavoro; ma dignità significa vivere decorosamente in un ambiente sano, svolgendo un lavoro che non deve mai essere causa di malattia, né per sé, né per gli altri.

Ecco i 10 punti alla base del nostro programma elettorale:

1. Il turismo, l’ambiente, la storia, l’arte, la cultura ed i giovani rappresentano il vero volano dell’economia
2. La risorsa del riutilizzo dei rifiuti (no agli inceneritori, alle discariche ed a qualsiasi altra forma di trattamento che non sia il loro recupero e riuso)
3. Una seria lotta all’inquinamento ambientale dell’aria, dell’acqua e del suolo
4. Ripristino e aggiornamento del registro sull’incidenza dei tumori a Genova.
5. Il porto come realtà e risorsa della città, in particolare per riportare i croceristi  (il porto e la città devono avere la stessa velocità di sviluppo)
6. Un impegno reale per migliorare la vita di migliaia di pendolari con un nuovo piano per il trasporto pubblico
7. Una chiara trasparenza negli atti pubblici fra comune e cittadini
8. Uno sviluppo urbanistico nel completo rispetto del verde pubblico
9. Sicurezza e legalità
10. Massimo impegno nella difesa e per la gestione, la manutenzione e lo sviluppo dei "beni comuni" di tutti i cittadini (acqua, trasporti, scuole, parchi, impianti sportivi, etc.)

Il mio unico desiderio,  è quello di essere ascoltato. Il mio sogno di poter contare sulle scelte della città allo stesso modo delle persone più importanti di me. Noi abbiamo questo in mente, una vera rivoluzione culturale della quale probabilmente metteremo solo il primo mattone, ma ogni grande opera ha sempre avuto un inizio.

Grazie a quelli che credono in queste cose.

 

Altre informazioni

 

SEI SICURO DI ESSERE AL SICURO?

 

1 UBICAZIONE

Era lil 30 Luglio del 2006 , si ricorderà la giunta Pericu, approvava con una “schiaccainte” maggioranza 36 voti a favore contro solo 4 contrari per la scelta irrevocabile a favore dell’inceneritore a Scarpino. Questi “decisori politici” vogliono inserire, all’interno di un territorio già saturo, una nuova fonte di inquinamento che dicono, serva per il bene di tutti.

Il nostro territorio e anche il nostro fisico non sono concetti astratti che possono assorbire i modelli di una politica CRIMINALE del territorio teoricamente proporzionata , ma praticamente iniqua, ci sono luoghi e il Ponente è uno di quelli, che sono già carichi e non possono portare altri pesi. Non vogliamo neanche che altri sopportino i pesi che non desideriamo, vorremmo solo che si cambiasse la strategia dei rifiuti ed ognuno facesse la sua parte, Il sito scelto per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di Incenerimento di Amiu S.P.A. è a Monte Scarpino, sul crinale nord ovest del Cassinelle, all' esatto confine col Comune di Ceranesi a 525 mt. di altitudine sopra i centri urbani di Sestri Ponente, Rivarolo e Bolzaneto, i quartieri operai più popolosi dell'intera regione.

2 SALUTE DEI CITTADINI

L’inceneritore chiamato più “gentilmente” Gassificatore, emetterà in atmosfera PM10, diossine, furani, metalli pesanti e nanoparticelle, e oltre 200 sostanze inquinanti, nocive, cancerogene che non vengono degradate dal nostro organismo, ma che anzi vengono accumulate nel sangue e nei nostri organi con conseguenze anche gravi per la salute. Da non dimenticare, infine, la profonda e non rimarginabile ferita arrecata all’ambiente che ci circonda che rappresenta da 42 anni la discarica di Scarpino, impianto industriale di prima classe di nocività come vengono indicate tutte le discariche nei capitolati tecnici internazionali.

3 BACINO IDROGEOLOGICO

L’impianto è stato ubicato a soli 6 chilometri dai laghi del Gorzente e della Busalletta i bacini imbriferi, gli acquedotti di tutti i genovesi, ad una distanza di poche centinaia di metri dai pozzi utilizzati per l’approvvigionamento idropotabile del comprensorio agricolo e zootecnico di pregio ligure e del basso piemonte. Detti pozzi intercettano la falda acquifera che viene alimentata dalle precipitazioni che si infiltrano nel Bacino dell' intera Valle del Chiaravagna. Considerato il grave stato di dissesto idrogeologico e le sue caratteristiche di permeabilità, per fessurazione e carsismo, è da evitare ad ogni costo la presenza di un’attività così pesantemente inquinante che può determinare la vulnerabilità della risorsa idrica.

NOI RIFIUTIAMO !! con fermezza una simile proposta!

4 AGRICOLTURA

Nel territorio ligure, l’agricoltura e il settore florovivaistico contribuiscono in maniera rilevante allo sviluppo dell’economia locale. La spiccata vocazione agricola si rende in primo luogo evidente con la coltivazione del basilicodi Pra e Coronata, delle olive, della vite, dovuta soprattutto alla sua posizione sul mare che la favorisce sia nel turismo, sia nei traffici marittimi, e quindi anche nella commercializzazione della produzione vinicola costiera e la presenza di numerose cantine nel basso piemonte, fanno diventare il nostro territorio uno dei più importanti distretti vitivinicoli di tutto il paese. I vini prodotti, Barbera, Dolcetto, Vermentino, Pigato, Bianco di Coronata, che possono vantarsi del riconoscimento della “DOC, DOCG e IGT” sono rinomati ed apprezzati sia a livello nazionale che internazionale, e permettono a numerose comunità di avere un reddito soddisfacente. Nel territorio si realizzano, accanto ai vini, anche altri prodotti come l’olio extravergine di oliva, che vanta il riconoscimento di qualità “DOP e IGP”, e le produzioni ortofrutticole, tra cui il carciofo e il melone d’inverno, molto apprezzati da parte dei consumatori a livello mondiale

 

 

 

 

5 ZOOTECNIA

Gli allevamenti delle vacche da latte, delle pecore, capre e i maestri casari del territorio, nel rispetto della tradizione secolare, hanno tramandato sino ad oggi la produzione di latte, burro e formaggi, come il Sarasso, del San Stè, la quagliata ligure, a pasta filata di alta qualità che viene riconosciuta e tutelata dal Governo Italiano e dall’Unione Europea con la DOP. Le famiglie che da generazioni si dedicano a questa attività e ottengono una gratificazione sia di reddito che come custodi di una tradizione casearia millenaria.

L’emissioni in atmosfera derivati dalla combustione dei rifiuti prodotti utilizzati dall’impianto creeranno danni irreversibili al naturale pascolamento degli animali con conseguenti ed ingenti danni al settore zootecnico del territorio in un raggio di almeno 20 km. (un “ombrello” con una ricaduta di almeno 40 km. verso l'entroterra)

6 TURISMO

Un territorio vocato da milleni alla viticoltura, affacciato su una costiera impervia, rocciosa, bagnata da un mare ancora pulito pluriassegnatario della “Bandiera Blu” della FEE e della “Bandiera Verde” delle spiagge, ha trasformato la nostra costa in un irrinunciabile polo turistico dando impulso alla realizzazione di nuove strutture ricettive e apprezzati ristoranti che esaltano i sapori della terra e del mare nel rispetto della tradizione.

7 AMBIENTE (PAESAGGIO)

La realizzazione del suddetto impianto propone (nel suo studio progettuale) la distruzione di almeno 50.000 mq. di bosco intatto e di pregio....(ed impone una riconversione culturale pertanto una modifica dell’ intero agro-eco-sistema, mettendo in conseguenza a grave rischio la salute di tutte le popolazioni coinvolte e le attività economiche in atto nel territorio oramai da decenni. Non ultimo, ripercuotendosi negativamente sui valori stessi delle proprietà sul mercato.

8 PROGETTO

Sussistono nel progetto del “polo tecnologico” dal costo di 300 milioni di €uro, dati ed aspetti non sufficientemente attenzionati (ad es. totale mancanza di acqua, interferenza nelle falde delle acque piovane inquinate dal PERCOLATO interazione con impianti nocivi già esistenti, come l'impianto ciclo diesel per la produzione del Biogas, estrema vicinanza della pista dell' Aeroporto, pericolo di “bird strike”, mancato rispetto del criterio della filiera corta – L.29.11.2007 nr.222 – che prevede che il reperimento della RSU non avvenga a una distanza superiore ai 70 km dal sito)

e innumerevoli altre “criticità” che nessuno vuole ascoltare.

QUANTO E' DISTANTE IL GASSIFICATORE DA: BORZOLI 2.8 km. BOLZANETO 4 km. SESTRI PONENTE 4.2 km. RIVAROLO 4.4 km. PEGLI 5 km. SAMPIERDARENA 6.2 km. GENOVA CENTRO 8.2 km . NERVI 11.4 km. S.ILARIO 11.9 km

 

Felice Airoldi portavoce del “Comitato per Scarpino” Presidio permanente NO GASSIFICATORE

Cell. 345 7960512 perscarpino@libero.it

Candidato per il Comune di Genova, al municipio 5 Valpolcevera e 6 Medio Ponente per

Gente Comune”

 

 

Allegati

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Risorsa di Felice Airoldi inserita il 28-04-2012