Antonio Bruno

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Consigliere Comunale

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Federazione della Sinistra

Perché mi candido

perche' ho a cuore Genova e i suoi abitanti

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Questo è ciò che ha fatto nei suoi cinque anni di Consiglio Comunale di Genova
- Emendamento da 1 milione di euro, recuperati all'evasione fiscale e destinati nel bilancio comunale a salvare i servizi sociali e per i diritti dei "mai occupati";

- Riserva del 5 per cento negli appalti pubblici per le cooperative sociali di tipo B;

- Impegno perche’ la politica urbanistica abbia la difesa del suolo, la sicurezza idrogeologica, il miglioramento delle condizioni ambientali e il risparmio energetico, la tutela dei beni culturali e paesaggistici come valori non contrattabili, assumendo le decisioni con trasparenza e partecipazione, mettendo al centro il tema della città pubblica e non gli interessi dei privati. Far precedere agli strumenti urbanistici la Valutazione Ambientale Strategica

- Impegno a difesa dell’ambiente, attraverso il contrasto al consumo di territorio ed ai numerosi interventi speculativi che in questi anni hanno cercato di assalire la città (parcheggio Acquasola, via Marina di Robilant, villa Rosa, costruzioni nell'Uliveto Murato, golf Acquasanta, tutela Podere Costigliolo S.Ilario, contro la speculazione nella caserma Gavoglio)

- Interventi a favore della Mobilità pubblica non inquinante (difesa di AMT quale azienda sotto controllo pubblico, corsie protette, nave-bus, metro a cielo aperto a Ponente)

- Nel campo delle grandi infrastrutture, azione di contrasto alla Gronda ed al TAV (Terzo Valico ferroviario) e promozione di alternative realistiche, a basso impatto e minor costo


- Promozione e difesa dei Beni Comuni, con l’opposizione alla fusione Iride-Enia (unico voto contrario a sinistra), nel rispetto dei referendum del 13 giugno 2011 contro l'obbligo alla privatizzazione e a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico. Azioni che, anche attraverso l’organizzazione di eventi di approfondimento su tali tematiche, come il convegno con il vice sindaco di Parigi Anne Le Strat, hanno tra l’altro permesso di smascherare operazioni per lo meno “discutibili”, come le condizioni capestro di vendita di azioni di AMT ai francesi Transdev

- Blocco dell'inceneritore approvato dalla seconda giunta Pericu e sostegno all’avvio della sperimentazione e promozione della Raccolta Differenziata in città, un metodo di gestione dei rifiuti urbani che, se implementato a pieno, consentirebbe di fare a meno anche del trattamento termico finale della frazione residua. Gestione interamente pubblica del ciclo dei rifiuti.

- Impegno sul tema della memoria del G8 del luglio 2001, attraverso il coinvolgimento nel Comitato Verità e Giustizia per Genova, svolgendo un ruolo determinante per la concessione della cittadinanza onoraria di Genova a Marc Covell, una delle vittime del blitz alla scuola Diaz

- Continuo impegno per favorire la creazione di posti di lavoro in attività “pulite” e socialmente utili come il risparmio energetico, le tecnologie per le energie alternative, la manutenzione del territorio, i servizi sociali.

- Riconversione produttiva e non edilizio - speculativa delle attività a rischio (centrale Enel in porto, petrolchimico, porto petroli) incompatibili con il tessuto urbano.

Allegati

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