Stefano Balladore

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Stefano Balladore

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A cosa mi candido

Consigliere Comunale Presidente o Consigliere dei Municipi ( Municipio 2 - Centro Ovest , Municipio 3 - Bassa Val Bisagno )

E-mail

polis@balladore.it

Liste elettorali

Primavera Politica

Perché mi candido

Mettendo a disposizione tempo ed esperienze personali vorrei riavvicinare politica e cittadini,

coadiuvato dalla forza semplice ma potente del gruppo in cui mi trovo; gruppo in cui tutti, animati dallo stesso spirito di servizio alla comunità cittadina e al proprio quartiere, possiamo confrontarci e passarci reciprocamente conoscenze ed esperienze. Un bagaglio umano da condividere e da trasferire a nostra volta a nuovi giovani, e persone in genere, che vogliano provare ad affacciarsi alla “Politica” nell’ottica del servizio – non con fini personali o di comodo – nella prospettiva di un migliore futuro della nostra cara “Superba”.

Trovo importante modificare i toni della politica e proporre modelli ricchi di valori, trovo inutile e sbagliato sprecare energie a criticare, anche pesantemente, i "colleghi" che spesso sono invece visti come "avversari" , persone con le quali occorre dialogare per costruire insieme, insegnando, con l'esempio, il rispetto e la valorizzazione delle persone. Le cose grandi non si costruiscono enfatizzando gli errori degli altri ma mettendo in luce e condividendo i pregi di ognuno. Ad esempio inizierei da subito a dare risalto ai tanti fatti “positivi” realizzati quotidianamente dalla gente comune e da molte associazioni, di gran lunga superiori in numero ai fatti negativi che invece i mass media sanno enfatizzare tanto bene.

Altre informazioni

Vorrei stimolare l’amministrazione a tenere in considerazione le esigenze dei cittadini, soprattutto quelli delle fasce più deboli promuovendo incontri con le persone e le associazioni presenti sul territorio.

Vorrei renderla attenta alle associazioni ed alla scuola, luoghi fondamentali di supporto alla famiglia per la crescita personale, culturale e soprattutto morale di ogni individuo. Nella crescita civile delle persone – base per una città in cui vivere serenamente – trovo fondamentali il contatto e la conoscenza reciproci per i quali giocano un ruolo importante i luoghi pubblici, l’arte e la cultura (giardini, mezzi di trasporto, circoli, cinema e teatri).

Mi piacerebbe infine aumentare il senso di appartenenza alla città, riscoprendo l’interessante storia e cultura della nostra Genova, troppo poco citata nei libri scolastici.

Riprendo il motto della cara Simonetta Saveri, vogliamo che Genova diventi

Una città in cui si vive bene perché ci si vuole bene!