i cani e parchi publici: orari diversificati e non spazi limitati

Gli spazi verdi sono limitati a Genova ed in particolare nei Parchi Pubblici. Vi sono alcune utenze le cui esigenze sono in contrasto, senza colpa di nessuno. Ad esempio i bambini ed i cani con i loro accompagnatori.

I cani, in genere, sono portati fuori i in ore diverse da quelle in cui i bambini frequentano i Parchi, alla mattina prima dell'inizio dei comuni orari di lavoro ed alla sera. Le aree riservate ai cani nei Parchi Pubblici sono davvero troppo limitate per pensare che possano esaurire il sacrosanto bisogno degli animali di muoversi, correre, giocare. Per questo spesso i proprietari  lasciano i loro  cani liberi, nonostante il divieto.  Chi ha un cane, a cui vuole bene ed a cui il benessere sta a cuore, deve contravvenire alle norme per  garantire il benessere del suo animale. Se le regole per l'accesso ai cani fossero diversificate per fasce orarie, consentendo di condurli liberi in alcune ore e lasciando gli attuali divieti si ampierebbe, nei fatti  lo spazio utile di fruizione dei Parchi. La proposta che sto facendo è stata attuata già a Bolzano, città assai civile ed il cui livello di pulizia ed igiene è un riferimento civico. Invece di ripartire gli spazi fra utenti diversi si possono ripartire gli orari. Non costa nulla, si tratta solo di fare delle regole diverse.

Dunque la proposta che sottopongo ai candidati è questa: consentire il libero accesso ai Parchi ai cani in fasce orarie in definite, diverse da quelle di massima affluenza da parte di chi i cani non ama o di cui non gradisce la presenza in libertà.