Questa città è riuscita a far diventare una "guerra di religione" la questione Moschea. Questo perchè la giunta uscente ha trattato la quesione come una pratica urbanistica. La Moschea, a mio avviso, non è nessuna delle due cose.
Per il tanto sbandierato "dibattito pubblico" sulla gronda si sono impiegate risorse economiche e tempo. Bastava creare un analogo percorso partecipativo anche sulla Moschea. L'accettazione sociale del quartiere non può essere ignorata in nome della libertà di culto. Per tutto c'è una mediazione e una soluzione. L'imposizione non serve a nessuno, il no a prescindere nemmeno. Personalmente credo che le due soluzioni proposte finora, Lagaccio e Coronata, non siano urbanisticamente adatte e socialmente complicate. Chiedere ulteriori sacrifici a quartieri che già li scontano appare un accanimento davvero inspiegabile.