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Liguria Moderata

Perché mi candido

Penso che le istituzioni più vicine ai cittadini debbano essere realmente rappresentative. Per questo credo sia necessaria la presenza di tutte le generazioni e di tutti i ceti. Mi impegno per creare, nel mio piccolo, le condizioni per una città a misura di famiglia, che permetta ai bambini di crescere in un ambiente accogliente, ai giovani di costruire una famiglia e agli anziani di non essere lasciati soli. Tutto questo si chiama principio di sussidiarietà: trovare sinergie con il privato perchè laddove il pubblico non riesce più a "fare" possa subentare qualcuno al suo posto e in stretta collaborazione.

Il Municipio 1 Centro Est è la "circoscrizione" più grande della città ed è il cuore pulsante di Genova. Unisce quartieri anche molto diversi tra loro. Penso al Lagaccio e al mai risolto problema della Caserma Gavoglio, penso al centro storico che non riesce a diventare un luogo di incontro tra etnie diverse e in cui convivono zone "buone" e zone "cattive" senza soluzione di continuità, penso a Carignano, che dovrà fare i conti con una delle più grandi opere pubbliche in realizzazione come l'Ospedale Galliera, penso a Castelletto, sempre più mal servito dal trasporto pubblico, così come Oregina. Penso che, anche in momenti di scarsità di risorse economiche, l'istituzione più vicina ai cittadini possa interpretare, mediare, proporre. Per questo serve impegno e voglia di fare.

Altre informazioni

Cristina de Palma, ventiquattro anni, laureata in giurisprudenza, sposata con Luciano M. Gandini, impegnata nell’associazionismo.