Laura Paleari

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Laura Paleari

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A cosa mi candido

Consigliere Comunale

E-mail

palearilaura@gmail.com

Liste elettorali

Sinistra Ecologia Libertà

Perché mi candido

Ho deciso di candidarmi alle prossime amministrative come consigliera al Comune perchè sono fermamente convinta che il tempo che stiamo vivendo abbia bisogno di un impegno attivo da parte di ognuno di noi. Per questo mi sono messa a disposizione di un sogno che auspico condivisibile. La campagna elettorale è sempre uno sforzo soprattutto per chi, come me, può contare solo sulle proprie risorse e non ha sponsor. Così sono qui a chiedervi un aiuto, un poco del vostro tempo per sostenermi. Reputo che, in una fase storica di degrado sociale come la nostra, sia importante ritrovare lo spirito della condivisione e dell'impegno collettivo.

Altre informazioni

Sono nata 39 anni fa a Sestri Ponente.
Da 16 anni lavoro come Ricercatrice precaria presso l'A.O.U. S. Martino -IST di Genova.
Dal 2001 sono portavoce dell Coordinamento dei Precari della Ricerca e dal 2008 del Coordinamento Nazionale Precari IRCCS.

Nel 2010 ho aderito al progetto politico di Sinistra Ecologia e Libertà che propone un rinnovamento sociale restituendo voce ai Movimenti, in un sistema politico ed econimico in progressivo degrado e isolamento dalla società civile.

Ho maturato l'importanza e l'efficacia della politica che nasce e si sviluppa dal basso, in cui i lavoratori hanno facoltà di autorappresentarsi in Assemblea e di fare le proprie rivendicazioni direttamente alle controparti.

Il mio impegno si è rivolto principalmente al problema della precarietà, non soltanto intesa nella sfera del lavoro e dei diritti che definiscono i rapporti, le interazioni e i ruoli tra le persone ma intesa come precarietà esistenziale.
Precarietà di una società sempre più spaccata in due, tra chi gode di benefici acquisiti e chi sopravvive privato dai diritti, precarietà di un sistema dove l'impegno e il merito non hanno valore, dove si parla di futuro negando anche il presente.

Mi lancio in questa avventura istituzionale pur riconoscendone i limiti e i pericoli ma determinata nel mantenere la mia soggettività politica di base, attenta e partecipe alle istanze che nascono dal lavoro e dal territorio, per conquistare maggiore equità sociale e contro ogni privilegio.