AEROPORTO DI GENOVA, gioie, dolori, sogni, speranze, piani ...

Inviato da avatar Enrico Vigo il 14-05-2012 alle 18:03 Leggi/Nascondi
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L'aerioporto lentamente sta macinando qualche risultato, crescono i collegamenti, ma il salto di qualità è impossibile finchè non arriverà il nuovo socio "industriale". Si accelerino allora le procedure per la privatizzazione dell’aeroporto con la ricerca accurata di partners industriali affidabili, lo stallo infrastrutturale (lavori che non partono mai) nuoce alla città di Genova. Il piano del 2002 è arrivato al 2012 con un nulla di fatto (10 anni) adesso il nuovo obiettivo è il 2020, altri 10 anni buttati o vedremo qualcosa? Senza un nuovo assetto societario non si farà nulla di nuovo.

Ecco cosa si prevede (piano, quindi per ora solo teoria) per il CRISTOFORO COLOMBO di Genova, fonte il sito web dell’Aeroporto di Genova SPA:

Il piano di sviluppo infrastrutturale.

Sulla base del nuovo profilo di traffico che sta sempre più interessando lo scalo, anche in considerazione delle importanti iniziative che stanno emergendo dal territorio circostante, è stato possibile individuare alcune linee guida per una revisione generale del Piano di Sviluppo già approvato nel 2002.

La revisione del Piano di Sviluppo costituirà lo strumento regolatorio atto a garantire lo sviluppo armonico e funzionale dell’infrastruttura aeroportuale,
con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica delle iniziative in esso contenute. Le principali opere di potenziamento contenute
nella revisione di Piano, da realizzarsi entro il 2020 ed interamente autofinanziate, sono riassumibili in:

Aerostazione:

è previsto l’ampliamento del fabbricato sul lato est, per garantire un aumento delle aree check in, imbarchi e commerciali; vi sarà inoltre un avanzamento verso nord del fronte arrivi per migliorare i servizi interni (ristorazione, aree attesa, desk accoglienza, aree raccolta gruppi, ecc.) ed allo stesso tempo migliorare e potenziare l’accesso veicolare, creando corsie di accesso separate pubblico/privato, di sviluppo lineare adeguato.

Parcheggio a raso centrale:

verrà utilizzato parte dello stesso per ospitare l’avanzamento del fronte dell’aerostazione, con la creazione di 3 aree distinte atte a ospitare solo parcheggio breve termine (max 3 ore), rent a car e bus gruppi (crociere e dirottamenti). Il parcheggio breve termine dovrà sopperire anche alle esigenze del piano partenze, che trovandosi al piano rialzato non presenta disponibilità di sosta. Al piano arrivi troveranno anche collocazione
i bus in attesa dei passeggeri in arrivo, ed i bus che, per limitata capacità del viadotto partenze, devono scaricare gruppi significativi di passeggeri.

Realizzazione di un nuovo fabbricato servizi:

baricentrico rispetto al parcheggio, a metà strada tra il nuovo fronte dell’aerostazione e l’hotel, verrà inserito un nuovo edificio che ospiti gli uffici dei rent a car, alcuni servizi quali bar, edicola, info e servizi igienici, servizi vari aeroportuali, quali biglietterie e banchi check-in, agenzie per prenotazioni alberghiere. Tale fabbricato costituirà un ideale punto di congiunzione tra l’aerostazione, l’hotel ed il nuovo polo intermodale (vedi punto successivo).

Collegamento pedonale protetto in elevazione:

lungo l’asse centrale del parcheggio correrà un percorso pedonale protetto in elevazione che consentirà il collegamento tra aerostazione (piano partenze), nuovo fabbricato servizi, hotel e nuovo polo intermodale. Tale collegamento presenterà, nei punti nodali, elementi verticali di collegamento col piano campagna, attrezzati con ascensori e scale pedonali. Sarà possibile inserire in tale percorso uno o più tratti di marciapiede mobile. Tale collegamento costituirà l’anello di congiunzione tra i vari elementi significativi land side dello scalo e potrà estendersi e trovare sinergia con altro tratto, realizzato fuori sedime, che raggiunga la limitrofa stazione FS di GE Sestri.

Polo intermodale in zona nord:

l’area individuata per l’ubicazione di un nuovo punto intermodale di scambio e accesso sarà collocata all’estremo nord del sedime, in prossimità dell’accesso autostradale e della rete ferroviaria oltre che della prevista funicolare degli Erzelli.Il polo di interscambio che sarà realizzato in tale area prevederà:

• interconnessione viaria con l’accesso autostradale e la nuova viabilità mare;
• una vera e propria autostazione, in cui ospitare gli autobus pubblici di linea, in previsione di spostare il loro capolinea dal centro città;
• un parcheggio pluriplano con capacità pari a circa 1500 posti auto, principalmente destinato ad utenti aeroportuali (passeggeri ed operatori) che,
con la propria capacità, consentirà l’adeguamento della viabilità di accesso in luogo degli attuali parcheggi a raso più prossimi al terminal;
• l’attestazione del collegamento pedonale, citato in precedenza, con l’aerostazione, l’albergo, e tramite alcuni step intermedi, con la prospiciente
stazione di GE-Sestri e la nuova Marina Aeroporto;
• l’attestazione della stazione di valle dell’impianto di risalita a servizio del nuovo Parco Scientifico e Tecnologico Collina degli Erzelli;
• uffici direzionali aeroportuali, attraverso la realizzazione di un vero e proprio centro logistico direzionale, in cui collocare anche le funzioni
decentrabili oggi presenti in aerostazione.

Piazzale aeromobili e pista di volo e raccordi:

la revisione del piano in questo sottosistema è correlata alla decisione di creare nella parte settentrionale del piazzale un nuovo polo destinato ai voli dell’aviazione generale e dell’aeroclub, L’aviazione generale su Genova è infatti una delle novità più significative rispetto a quanto previsto dalla versione attuale del Piano di Sviluppo.

Ciò si concretizzerà nei seguenti interventi:

Nuova aerostazione per aviazione generale:

in cui verranno svolte tutte le attività proprie del servizio, con particolare sinergia rispetto alle zone di sosta degli aeromobili.
Nuovi hangar per ricovero aa.mm. aviazione generale, necessari per soddisfare le nuove esigenze che stanno emergendo sullo scalo. Quest’ultimo intervento costituirà il necessario completamento al previsto affidamento in concessione dell’attività di gestione dell’aviazione generale. La nascita della nuova Marina Aeroporto è oggettivamente un elemento qualificante per le operazioni executive e come tale la dotazione infrastrutturale a servizio di tale traffico verrà adeguatamente potenziata. Nuovo fabbricato aeroclub con annesso hangar per aa.mm., necessari al fine di ottimizzare l’utilizzo degli spazi nella zona in questione.

Pista di volo e raccordi:

verrà completata la taxi way atta a raggiungere la testata 28 della pista di volo, attualmente raggiungibile solo percorrendo la pista stessa. Tale raccordo consentirà di aumentare sensibilmente la capacità produttiva della pista in termini di movimenti orari.

Infrastrutture ed impianti per assistenza al volo:

sono previste nuove opere destinate a potenziare l’infrastruttura tecnologica a servizio delle operazioni di volo, in particolare verrà realizzato un nuovo blocco tecnico in prossimità della torre di controllo e verrà realizzata una nuova centrale elettrica di controllo e comando delle assistenze visive e luminose agli aeromobili.

 

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