Non si puo' pero' ignorare che, in tema di trasporto pubblico cittadino, esistono alcuni grossi problemi insoluti:
1) l'evasione del pagamento dei biglietti. Il sistema attuale, caratterizzato da controlli assai carenti, fa sentire idioti coloro che si ostinano a pagare il biglietto e provoca un danno oggettivo alle finanze dei servizi di trasporto pubblico, con conseguenze negative sulla qualita' del servizio.
2) con la moto o lo scooter si fa MOLTO prima che in autobus, e si viaggia in condizioni piu' confortevoli.
3) nessuno puo' permettersi di rinunciare del tutto a possedere un mezzo di trasporto privato (indispensabile per muoversi la sera o nei festivi o nelle zone poco servite dai mezzi pubblici). Se io possiedo il mezzo privato, mi tocca pagare l'assicurazione anche se non lo uso; e allora lo uso, perche' almeno risparmio il costo del bus (e risparmio tempo, vedi punto 2). Usando il mezzo privato contribuisco a congestionare la rete stradale, e dunque a rallentare i bus, rendendoli ancor meno competitivi. Se, a fronte dell'uso del bus, ricevessi uno sconto sull'RC auto, sarei incentivato a lasciare ferma la macchina.