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Inviato da avatar Enrico Vigo il 29-04-2012 alle 07:46 Leggi/Nascondi

Sono centinaia, forse migliaia i commercianti abusivi in Genova (fenomeno oggettivamente troppo tollerato dalle autorità, Agenzia delle Entrate, Prefettura, Comune, Polizia Municipale, Guardia di Finanza) che si installano quotidianamente, nelle vie, nelle piazze, nei mercati, agli angoli delle strade, con particolare accanimento nel Porto Antico (qui spesso anche ordine pubblico e sicurezza sono a rischio) per vendere ogni tipo di cianfrusaglie. Sopravvivono con i loro commerci abusivi, non pagano tasse, fanno commercio illegale, molti sono schiavi del racket e smerciano merce di dubbia provenienza e contraffatta in concorrenza sleale col commercio regolare.

Ma allora è etico fare poco per contrastare l'illegalità e chiedere ai commercianti in regola con le leggi del commercio di pagare le tasse, l' INPS per i dipendenti,

le tasse comunali, ma sopratutto l'IMU? Vista l'enormità del fenomeno, con una evasione di tasse e IVA ciclopica che crea rendite milionarie in nero a chi sta

dietro la pletora di disperati dediti al dettaglio, con questi chiari di luna del Governo Monti, stretta fiscale, provvedimenti punitivi sopratutto per i ceti popolari, non

è forse il caso di moralizzare il settore e cominciare una campagna di dissuasione e repressione del commercio illegale?

Le tasse vanno pagate da tutti, le zone franche vanno eliminate, altrimenti il sistema non funziona e saranno chiamati a pagare e a tappare i buchi del debito

pubblico sempre i più indigenti ed indifesi, i pensionati, i pensionandi. gli "esodati" e i lavoratori dipendenti in genere; la giustizia sociale non ammette nè sconti

nè passi falsi: credo sia arrivato il momento di dire "ADESSO BASTA!". Che ne pensano i candidati all'Amministrazione Comunale al riguardo?

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