Ancora un altro 25 aprile di speranza e rinnovato impegno democratico, perchè non è mai finita la preoccupazione che la barbarie si possa impadronire della nostra società e delle nostre istituzioni. La nostra Costituzione Repubblicana, sbocciata in mezzo al sangue di tanti giovani combattenti, è un patrimonio storico ed umano incommensurabile, l'anelito ad una società più giusta. In questa giornata di festa la mia famiglia ricorda il sacrificio di mio zio Franco Mercaldi, Partigiano, operaio della San Giorgio di Calcinara, il cui nome figura tra quelli scolpiti nel Ponte Monumentale in via XX Settembre a Genova e nel monumento ai Partigiani nel Cimitero di Voltri, caduto proprio il 25 aprile a Milano, avendo lasciato Genova dopo i rastrellamenti dei tedeschi nelle fabbriche della città, dopo gli scioperi del '44. Mia madre Maria Josè da poco salita in cielo con lui potrà finalmente riabbracciarlo dopo tanti anni, in questo giorno ricordava con particolare commozione e con gli occhi lucidi suo fratello ma mai senza un sorriso di speranza. A Genova il vento fischia ancora.
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