Anche io, come Paola, penso che il problema non stia solo nella piattaforma tecnologica utilizzata. La tecnologia è solo uno strumento che può facilitare la partecipazione. Certo se la piattaforma è facile da usare e presenta un'interfaccia gradevole è meglio ma non è tutto.
Credo che si debba trovare il giusto compromesso tra "spinta dal basso" e "sostegno dall'alto". Da una parte i cittadini devono aver voglia di far sentire la loro voce ma dall'altra ci vuole qualcuno che abbia la voglia di ascoltare e che abbia anche la possibilità di prendere delle decisioni. Altrimenti è uno sforzo inutile.
Mi piacerebbe portare in questa discussione i candidati (quelli che hanno vinto e quelli che hanno perso) e spero che non avvenga come al solito che, passato l'effetto "vetrina" pre-elettorale, l'interesse per la partecipazione vada scemando sino al prossimo appuntamento elettorale...